sabato 3 agosto 2019

SCULTORE

 SCULTORE
  Parlando di Leonardo il Vasari ricorda due volte quanto fosse abile in scultura ; il Vinci stesso lo rileva nel suo 'Trattato della Pittura' e nella lettera di presentazione a Loduvico il Moro ; l'Anonimo Gaddiano lo loda per queste capacita' come pure Benvenuto Cellini ( autore del Perseo !) presso Francesco I , re di Francia,che lodava le sue abilita', dichiaro' : 'Leonardo e' il piu' grande di tutti' .. ma dove sono le sue opere ? .. e' un mistero che riteniamo legato alla caratterialita' della sua persona (Asperger?) .
  Data la realta' delle Formelle e la certezza che L. sia l'autore , fu quasi sicuramente allevato dalla nonna Lucia  che aveva a Toia di Becchereto due fornaci 'ad orcioli' (facevano oggetti artistici) ed e' facile immaginare il piccolo crescere nell'incoraggiamento e nell'amore (il primo nipote!) fino a moltiplicare abilita' che per lui potevano essere genetiche(un piccolo Mozart?)...
  E' probabile che egli sia pervenuto alla pittura in un secondo momento come si percepisce facilmente dall'osservazione del disegno a fianco (e quasi tutti gli altri) contenente l'immagine tridimensionale delle cose e del movimento; in un libro del 1996 A. Vezzosi , uno dei piu' completi e autorevoli esperti del Vinci,si esprimeva sugli studi leonardeschi : Probabilmente la scultura riservera' le maggiori sorprese ..
  Il mistero della mancanza di SCULTURE certe del Vinci si somma a quello della sua prima formazione, al fatto che il padre Ser Piero, racconta il Vasari, vendette una 'rotella di fico' del figlio a certi mercanti ricavandoci una grossa somma, prestandosi cosi' all'ipotesi di oscuri traffici sulle spalle del ragazzo che potrebbero legarsi anche al DAVID di Donatello fino al riconoscere anche OGGI    un'eredita' di bellezza legata a Leonardo..  vai  H   O   M   E

  DAVIDdiDonatello      SCULTURE      OGGI-Leonardo  



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